Da apicoltura a permapicoltura: l’esperienza di MIELEVIVO

La permapicoltura di Lorenzo ed Elena (un’apicoltura più naturale e radicale) è arrivata a Cascina Bosco! Ecco la loro storia di sostenibilità e passione

Le abbiamo posizionate proprio al centro della nostra azienda agricola e le osserviamo ogni giorno con ammirazione e riconoscenza.
Le api di Lorenzo ed Elena, arrivate in Cascina Bosco nel 2018, sono una presenza di cui siamo davvero felici, perché condividiamo con loro – e con il progetto MIELEVIVO – lo stesso stile di vita “non predatore” e la convinzione che i rapporti dell’uomo con l’ambiente e con la natura dovrebbero essere basati su etica e sostenibilità.
Quella che MIELEVIVO sta realizzando, infatti, è una conversione del proprio apiario dall’apicoltura alla permapicoltura. Un processo delicato che ha bisogno di tempo e che prevede delle perdite in termini di colonie e guadagno (soprattutto nel breve-medio periodo) ma in nome di qualcosa di molto più importante e prezioso: una produzione di maggiore qualità in grado, soprattutto, di non indebolire le api, fondamentali per l’equilibrio ecologico del pianeta.

 

Le api: un patrimonio da salvare

MIELEVIVO

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Le api ricoprono un ruolo importantissimo nel mantenimento della biodiversità e nella conservazione della natura. La loro sopravvivenza è però a rischio a causa, soprattutto, dell’agricoltura intensiva (pesticidi chimici, monocolture, perdita di biodiversità, pratiche agricole distruttive) e della crisi climatica in corso. Un fenomeno che sta modificando il ciclo naturale degli ecosistemi, rendendo le api più vulnerabili e meno produttive.

Questo però è uno scenario inaccettabile. Infatti “l’impollinazione è uno dei servizi ecosistemici più importanti forniti dalla Natura per il benessere umano e per la nostra economia. L’88% di tutte le piante selvatiche con fiore dipendono in vasta misura dall’impollinazione animale. Mentre delle circa 1.400 piante che nel mondo producono cibo e prodotti dell’industria, quasi l’80% richiede l’impollinazione da parte di animali. E non solo api domestiche e selvatiche ma anche vespe, farfalle, falene, coleotteri, uccelli, pipistrelli e altri vertebrati. Considerando le sole api selvatiche si tratta di un vero e proprio esercito di oltre 20.000 specie di animali da cui dipende il 35% della produzione agricola mondiale, con un valore economico stimato ogni anno di oltre 153 miliardi di euro a livello globale e 22 miliardi di euro in Europa” (Fonte: WWF Italia).

Insomma, se le api sparissero, le conseguenze sulla produzione alimentare sarebbero devastanti.
Ma fortunatamente c’è chi, attraverso la pratica della permapicoltura – e più in generale attraverso un’agricoltura biologica veramente rispettosa delle esigenze e delle caratteristiche della natura – sta cercando di invertire questa tendenza.

A proposito della permapicoltura

Permapicoltura MIELEVIVO

Permapicoltura MIELEVIVO

La permapicoltura, rispetto all’apicoltura convenzionale, è un approccio “semi-selvatico” forte di diversi “non”, perchè:

  • non pratica il nomadismo. Le arnie qui, infatti, sono stanziali, mentre di solito vengono spostate alla ricerca di fiori particolari
  • non prevede la somministrazione di nutrizioni zuccherine per aiutare le api quando le fioriture scarseggiano o quando arriva il gelo
  • non utilizza trattamenti contro i parassiti
  • considera gli alveari come un unico organismo in equilibrio dinamico e quindi non effettua ispezioni al loro interno
  • non toglie il miele del nido, lasciando intatte le riserve, che le api possono gestire in maniera efficiente durante l’inverno.

La permapicoltura, in sintesi, consente alle api di svilupparsi liberamente, secondo i propri ritmi naturali, e di attuare in autonomia le proprie strategie di sopravvivenza, di difesa e di crescita.

Noi, da parte nostra, oltre ad ammirarne la quotidianità, ci impegniamo a favorire la crescita di fiori e piante che possano offrire il loro nettare anche in autunno e all’inizio della primavera. Tagete, tarassaco, erbe aromatiche, borragine e flox su tutte.

“Imitare ciò che la natura fa da sola”

Oggi l’apicoltura è diventata un’agricoltura intensiva piegata alle regole del mercato, dove i bisogni del consumatore vengono prima dei bisogni dell’ape e di tutto il sistema sociale che costituisce la colonia. La permapicultura è una tecnica sperimentata da Oscar Perone in Argentina fin dagli anni ‘60. Si basa sui principi della permacultura, che imita ciò che la natura fa da sola. È un metodo non invasivo che studia e offre alle api quello di cui hanno bisogno in modo da non indebolirle e da limitare l’intervento dell’essere umano, e lo stress e i danni che questo può creare. Questo metodo rivisita le dimensioni dell’arnia e dei melari, la distanza tra ogni telaio, la quantità di miele raccolta e il metodo di raccolta. La posizione dell’arnia, il campo magnetico, l’isolamento, la temperatura interna

. Oltre a ridurre la presenza di metalli e ad eliminare fogli di cera e trattamenti. La permapicultura protegge le api rendendole più numerose, più forti (e oggettivamente anche più produttive), per un mondo ricco di api, fiori, frutti, biodiversità e vita” (Fonte: agricolturaconsapevole.it).

MIELEVIVO: il gusto della meraviglia

Api per apicolturaLorenzo ed Elena, entrambi laureati in statistica, ad un certo punto del loro percorso di vita hanno deciso di tornare alla terra per provare a costruire un futuro migliore per le loro figlie Gaia e Viola.
Il nostro amore per la natura ci ha fatto scegliere l’apicoltura che non è allevamento ma un modo gentile di accogliere e accudire questo animale meraviglioso e selvaggio” ci raccontano.
E abbiamo chiamato la nostra azienda MIELEVIVO perchè questo nome rappresenta la nostra visione e racconta qualcosa in cui crediamo davvero: il miele è vita pura. È uno spettacolo bellissimo.

La nostra azienda è nata nel 2015 con certificazione biologica. Quest’anno però abbiamo deciso di avvicinarci alla permapicoltura perchè si tratta di un tipo di apicoltura più radicale e più naturale.
Il nostro intento, infatti, è quello di uscire da una logica di sfruttamento ed eccessiva artificialità. Per sposare un approccio sostenibile che favorisca la biodiversità e contribuisca alla salvezza delle api dall’estinzione.

 

Un’apicoltura più naturale per una vita più consapevole

Nel rispetto dei principi di questa tecnica, noi non nutriamo le api far sì che producano più miele e lasciamo che in modo naturale siano loro ad organizzare le proprie scorte invernali.
Inoltre non utilizziamo alcun prodotto chimico. Le nostre arnie sono dipinte con vernici naturali e al loro interno trovano posto solo legno e cera biologica.

Infine non effettuiamo ispezioni negli alveari, non utilizziamo pesticidi né antibiotici e ci impegniamo a collocare le nostre arnie soltanto all’interno di oasi naturali od aziende biologiche a pochissima distanza da noi. In questo modo possiamo ridurre al minimo l’inquinamento dovuto agli spostamenti e l’esposizione a pesticidi o contaminanti.

Alla base di tutte queste scelte c’è un amore profondo per la natura, che da sola riesce davvero a realizzare meraviglieQuesta consapevolezza, e questo senso profondo di stupore e gratitudine lo proviamo ogni volta che stringiamo tra le mani un vasetto del nostro miele. Ne osserviamo le sfumature dorate e pensiamo sempre: la natura riesce a fare cose meravigliose”.

 

Conclusioni

Prodotti MIELEVIVO

Il miele di Lorenzo ed Elena è miele grezzo, senza alterazione. Una produzione attenta, naturale, lenta e consapevole. Un’assunzione di responsabilità.

Un gesto d’amore verso il Pianeta.
Capite, ora, perchè siamo così felici di poter collaborare con loro?

I prodotti MIELEVIVO possono essere acquistati presso la nostra Cascina oppure attraverso il circuito L’Alveare che dice sì!