La Notte di San Giovanni: tra Tradizioni, Erbe e Protezione
La notte del 23 giugno, conosciuta come la notte di San Giovanni, è la notte che precede la ricorrenza della natività di San Giovanni Battista, che cade il 24 giugno di ogni anno. A questa notte sono legate innumerevoli credenze, usanze, riti e superstizioni diffuse sia in Italia che nell’Europa settentrionale.[1] Questa notte è conosciuta anche come notte delle streghe in quanto vi viene attribuito dalla superstizione popolare il raduno delle streghe per il loro sabba. È una delle date più cariche di significati simbolici e tradizioni in tutta Europa. Questa celebrazione, che ricorre nel periodo del solstizio d’estate, è un momento magico in cui la natura raggiunge il suo apice e le erbe officinali sono considerate al massimo della loro potenza curativa. Nella nostra azienda agricola biologica, vogliamo condividere con voi la ricchezza di queste tradizioni e il nostro impegno per preservarle.
Le Erbe di San Giovanni
Una delle tradizioni più affascinanti di questa notte è la creazione del mazzetto propiziatorio. Il mazzetto è composto da una selezione di erbe raccolte durante il solstizio d’estate, ognuna delle quali possiede proprietà benefiche e protettive. Le erbe comunemente usate sono:
- Iperico (Erba di San Giovanni): Conosciuto per le sue proprietà antinfiammatorie e antidepressive, è considerato un potente scacciademoni.
- Artemisia: Utilizzata per le sue proprietà digestive e come amuleto contro il malocchio.
- Lavanda: Famosa per il suo profumo rilassante e le proprietà calmanti.
- Ruta: Tradizionalmente usata come protezione contro la negatività, anche se spesso sostituita con l’alloro.
- Aglio: Simbolo di forza e protezione, sostituito a volte con la felce.
- Salvia: Nota per le sue proprietà purificatrici.
- Rosmarino: Simbolo di fedeltà e ricordo, con proprietà stimolanti e purificanti.
Nella nostra azienda adattiamo questa antica pratica alle risorse disponibili, sostituendo ad esempio la ruta con l’alloro. La filosofia rimane quella di raccogliere erbe autoctone utilizzate dai tempi antichi come rimedi naturali. Le tradizioni variano: alcune credenze indicano di raccogliere 7 erbe, altre 9, e anche l’orario del raccolto può essere soggetto a divergenze.
La Tradizione del Mazzo Propiziatorio
La creazione del mazzetto propiziatorio di San Giovanni è una pratica che risale a tempi antichi. Si crede che le erbe raccolte durante il solstizio d’estate abbiano il massimo della loro potenza curativa e protettiva. Il mazzetto viene appeso in casa per proteggere la famiglia da malattie e influenze negative, e spesso viene bruciato l’anno successivo per purificare l’ambiente.
Secondo la tradizione, il mazzo deve essere preparato raccogliendo le erbe durante la notte o al primo mattino del 24 giugno. Le erbe vengono poi legate insieme con un filo rosso, simbolo di protezione. Oltre alle proprietà curative, il mazzetto è anche un potente simbolo di buona fortuna e prosperità per l’anno a venire.
Altre Tradizioni di San Giovanni
La notte di San Giovanni è ricca di riti e credenze. Alcune delle più diffuse includono:
- Acqua di San Giovanni: Si crede che l’acqua raccolta durante la notte di San Giovanni abbia proprietà curative e purificatrici. Le erbe e i fiori selvatici vengono messi in acqua e lasciati sotto la luna piena per tutta la notte. La mattina seguente, quest’acqua viene utilizzata per lavare il viso, come elisir di bellezza e salute.
- Il Falò di San Giovanni: Accendere un falò durante la notte di San Giovanni è un rito di purificazione e di buon augurio. Si salta sopra il fuoco per allontanare le negatività e per celebrare l’arrivo dell’estate.
- Raccolta della rugiada: La rugiada della notte di San Giovanni è considerata particolarmente benefica. Si crede che camminare scalzi sull’erba bagnata porti salute e benessere.
Programma del Nostro Evento
Per celebrare insieme questa magica notte, abbiamo organizzato una serata speciale presso la nostra azienda agricola, domenica 23 giugno a partire dalle 17. Ecco il programma :
- Ore 17:00 – Pratica yoga di benvenuto all’estate insieme a Paola Castoldi Yogharem
- Ore 18:00 – Raccolta delle erbe di San Giovanni e visita guidata dell’azienda
- Ore 19:00 – Creazione del mazzetto di protezione
- Ore 20:00 – Accensione del falò propiziatorio e cena condivisa a cui ognuna sarà libera di contribuire con un piatto vegetariano
La prenotazione è obbligatoria mentre la partecipazione è a offerta libera.
Durante la notte avremo anche l’opportunità di mettere nell’acqua esposta al chiaro di luna tutte le erbe e i fiori selvatici che incontreremo, secondo la tradizione che vuole l’acqua così preparata come potente elisir di bellezza e salute. E speriamo di riuscire anche a vedere le lucciole!
Vi aspettiamo numerosi per condividere insieme questa esperienza e per scoprire la bellezza e i benefici delle erbe ma anche del buon cibo, coltivato e cresciuto con amore e rispetto della natura.