Bioedilizia e accoglienza: il nostro agriturismo sarà green!

Bioedilizia e accoglienza: il nostro agriturismo sarà green!

I lavori dovrebbero terminare entro l’estate. Le stanze, grazie alla bioedilizia, saranno sostenibili, spaziose e piene di luce. Ecco l’Agriturismo Cascina Bosco!

Come vi abbiamo già raccontato anche qui sul blog, la cascina in cui viviamo e lavoriamo apparteneva ai nonni di Roberto.

Noi l’abbiamo completamente restaurata secondo i criteri delle case in bioedilizia usando terra, paglia e legno. Questo perchè il contatto con la natura ci rende sereni e perché crediamo che uno stile di vita diverso e sostenibile sia non solo possibile, ma anche necessario. Oltre ad essere l’unico che sentiamo veramente nostro.

La strada, dunque, è da sempre stata chiara. Così, quando abbiamo deciso di occuparci dei due ambienti rimasti inalterati in cascina con lo scopo di trasformarli in stanze per l’accoglienza degli ospiti, abbiamo capito che la scelta non poteva essere che quella di affidarci nuovamente alla bioedilizia.

Adesso però non vediamo l’ora di mostrarvi il risultato!

 

 

Agriturismo Cascina Bosco Fornasara: come e perché

Del progetto del nostro eco-agriturismo abbiamo curato, pur affidandoci alle mani e alle teste esperte dello studio tecnico Archingreen e della squadra di Impronta Green per la sua realizzazione, ogni minimo dettaglio. Facendo riferimento, come dicevamo, alla bioedilizia e ai suoi principi.

Con il termine bioedilizia o bioarchitettura si indica la modalità di progettare, costruire e gestire un edificio in modo da essere in linea con i principi della sostenibilità ambientale, riducendo gli impatti negativi sull’ambiente. Gli edifici progettati secondo i dettami della bioedilizia fanno uso di fonti di energia rinnovabile per il riscaldamento e il raffrescamento, come l’energia solare per l’acqua calda, il fotovoltaico, le biomasse ed il geotermico” (Fonte: Tuttogreen)

Nello specifico, la camera che destineremo all’accoglienza fanno parte della struttura originaria della cascina – risalente al 1800 – e all’epoca venivano utilizzate come abitazione dei salariati, ossia i dipendenti fissi di Cascina Bosco, prima della rivoluzione agraria degli anni ’60.

Per imbiancare le pareti abbiamo usato calce mescolata a canapulo, che è lo scarto di lavorazione della canapa. La calce infatti dona la colorazione bianca, mentre la canapa svolge la funzione di isolante trasformando la pittura in termo-pittura senza bisogno di aggiungere plastiche o resine. Una colorazione, quindi, completamente atossica e naturale.

Per quanto riguarda il riscaldamento abbiamo scelto di installare un pavimento radiante con sottofondo in sughero, che garantirà agli ospiti comfort termico e isolamento acustico. Con una parallela riduzione dei materiali plastici e un significativo risparmio energetico.

L’acqua, infine, verrà invece riscaldata grazie ai pannelli solari mentre l’energia elettrica verrà prodotta dall’impianto fotovoltaico che si trova sopra le strutture agricole.

Un’oasi di natura e biodiversità

I lavori di ristrutturazione del nostro eco-agriturismo sono iniziati a gennaio 2020, e a causa del

Covid hanno subito non pochi rallentamenti, ma ora dovremmo davvero esserci.

E quello che ci rende più felici, nonostante tutte le difficoltà, è vedere che il nostro agriturismo sta assumendo esattamente la forma che desideravamo: quella cioè, di una piccola oasi di natura e biodiversità, in cui ogni dettaglio è la rappresentazione massima dei principi di sostenibilità ed ecologia da cui ci lasciamo ispirare ogni giorno.

Stiamo mettendo a punto una stanza con bagno privato spaziosa, confortevole e da cui godere di un bellissimo panorama. Che poi è quello che noi abbiamo la fortuna di poter ammirare quotidianamente.

 

Ora, grazie alla bioedilizia, è quasi tutto pronto!

Cosa dire, a questo punto, se non che siamo impazienti di dare inizio a questa nuova avventura?

Non vediamo davvero l’ora di conoscere gli ospiti che si avvicenderanno nelle nostre stanze.

Indagare i motivi e le aspettative che li hanno portati fino a qui.

Accompagnarli nella scoperta degli animali e delle piante con cui dividiamo le nostre giornate.

Invitarli a gustare i nostri prodotti, le nostre colazioni con prodotti biologici e a Km 0 e le prelibatezze del nostro territorio.

E poi consigliare loro di scoprire le bellezze storiche, artistiche e architettoniche dei centri urbani vicini a noi (Vigevano, Casale, Novara e Vercelli su tutti) ma anche dalla natura che caratterizza il tratto di Via Francigena in cui siamo immersi.

Sarà una bella sfida, e sarà una sfida green. Sarà un altro bellissimo tratto di strada da percorrere insieme!